
In
“La mente aperta per un modo diverso di vedere le cose.”
Lao Tzu ( filosofo cinese del VI secolo a.C.)
Finalmente ci siamo…
La serata tanto attesa, in una birreria in quel di Vicenza, a raccoglierci attorno al nostro caro Prof. Valerio Malvezzi, in jeans e giacca di pelle, e sentir parlare di Economia Umanistica.
Dalla cintola dei suoi jeans ecco spuntare un guinzaglio. Certo! È il guinzaglio del suo fedele Amico di vita, il Signor Scar, diventato il nostro maestro più prezioso a quattro zampe.
Il Signor Scar, scodinzolando gioiosamente, ci ricorda com’è bella la vita e la libertà di vivere!
“Non potrebbe essere molto più lontano dal Cuore”
Dagli allievi del Ginnasio dei Matti
…una pizza e una birra…..
Le grandi cose nascono dalla semplicità, questo porto nel mio cuore della serata passata insieme in provincia di Vicenza.
La felicità di incontrarci, gli abbracci, le risate come se ci conoscessimo da sempre.
E Gibran scrive…..
Sono un viaggiatore e un navigatore
e ogni giorno scopro qualche nuova regione dentro la mia anima……
Gratitudine ai miei compagni di viaggio e a Valerio l’artefice di tutto ciò.
Elisabetta Zatta
L’evento dal vivo di Vicenza è stato entusiasmante e pieno di energia positiva. Assistere dal vivo ad una lezione del Prof. Malvezzi, condotta a braccio, è stata un esperienza molto emozionante.
Incontrare in presenza i miei compagni e abbracciarli, sprigiona una energia e delle vibrazioni positive che fanno stare bene.
In un mondo che propone la competizione sfrenata e la prevaricazione del prossimo, noi proponiamo la collaborazione, la condivisione, la comunione, l’interdipendenza, l’affetto, l’amicizia vera. Sono stati momenti di bellezza dell’Anima.
Grazie Valerio e grazie a tutti!
Stefano Gori
Gli incontri dal vivo lasciano un segno profondo.
Si è sentita più che mai l’unione, la forza, l’empatia, ci siamo sentiti Amici.
È stato semplicemente bellissimo con leggerezza, tanti sorrisi e senza formalismi.
Valerio era tra noi, uno di noi, senza la distanza e il distacco che conferisce il palcoscenico.
Mi sono sentita felice, ero nel posto dove avevo scelto di stare e sono stata benissimo.
È stato entusiasmante cenare e poi fare colazione assieme agli amici matti, ritrovarsi, chiacchierare e scoprire continue sincronicità.
Gli abbracci sinceri carichi di affetto e di stima li custodisco nel mio cuore
Tutto ciò mi da lo stimolo giusto per affrontare meglio le mie piccole battaglie della vita.
Ne è valsa davvero la pena esserci!
Grazie ai Cari Compagni e grazie a Valerio. Vi voglio bene ❤️
Alla prossima!
Genny Lorena Scafareo
Durante le lezioni anche se siamo dietro uno schermo e lontani, percepisco vibrazioni energia e desiderio…..si desiderio di abbracciarvi salutarvi. A Vicenza è successo tutto questo, il desiderio si è avverato…li ho sentito il calore umano e l’energia si è trasformata in materia in umanità!!! Vi voglio bene!!
Rolando Berrettini
Vicenza un piccola avventura fuori dal tempo
L’ emozione più grande è stata la gioia di vedervi, di conoscervi , abbracciarvi , condividere il lavoro fatto insieme in questi due anni.
Le emozioni condivise sono la ragione d’essere del nostro cuore, la nostra essenza senza veli ,senza preconcetti ci ha permesso di vederci l ‘un l’altro come siamo veramente quando ci togliamo le maschere .
L’ Entusiasmo permane nei ricordi di un tempo senza tempo trascorso insieme ,la meraviglia di un sorriso di un abbraccio le cose semplici della vita , le cose vere che fanno bene al cuore .
Maria Colace
Luca Avino:
“È stato un tempo, il mondo, giovane e forte
Odorante di sangue fertile
Rigoglioso di lotte, moltitudini
Splendeva, pretendeva molto
Famiglie, donne incinte, sfregamenti
Facce, gambe, pance, braccia…
Il nostro mondo è adesso debole e vecchio
Puzza il sangue versato, è infetto”.
Giovanni Lindo Ferretti 1994
Ciao a tutti, il 97 % della comunicazione è non verbale e whatsapp oppure zoom non la può fare passare, questa la differenza di sintonia ed emozioni che fanno la differenza tra chi si è conosciuto, visto ed abbracciato e chi non.
Ho particolarmente apprezzato la condivisione di riflessioni molto profonde nel convivio con i miei compagni.
Indelebile la rotondità e il calore delle emozioni provate nel conoscersi dal vivo.
Dando un’ abbraccio una stretta di mano consolida e rafforza i legami interpersonali e del gruppo, provando sentimenti di:
affetto, amicizia, fratellanza, simpatia.
Tutto ciò ha contribuito a farmi stare bene, cosa non banale,
direi, essenziale.
In particolare dove le parole sono insufficienti arriva il calore di un sorriso.
Tutto ciò mi permette di riflettere e capire quali cose siano davvero importanti e cosa mi fa stare meglio.
Grazie a tutti per la stupenda serata!
Alberto Sarzi Maddidini
Una serata speciale quella a Vicenza con i miei amici matti, emozione e gioia grandissima vederci, parlarci, abbracciarci, una grande e bella energia.
Poi arriva il nostro Prof. in una veste inedita giubbotto in pelle e jeans e la sua sacca da tennis colorata piena di libri.
Grande lezione e soddisfazione ritrovarlo poi come uno di noi, semplice e umile.
Ti vogliamo bene Valerio
Silvana Gazzoni
Con molto entusiasmo ho sposato l’idea dell’incontro col Prof a Vicenza.
Una formula per me fondamentale:
l’incontro in presenza l’abbracciarsi, l’affetto che traspare ed entusiasma già appena arrivati in albergo. Poi con l’arrivo del Prof ci siamo davvero galvanizzati Una persona affabile, gentile, genuina:
entusiasta di vederci facendoci sentire importanti standogli accanto.
Ho avuto il piacere di accompagnarlo e si è presentato con un borsone pesantissimo.
Ho cercato di aiutarlo nel portare quel grande peso: anche per capire cosa ci fosse stato dentro.
La sorpresa è stata quando ha aperto la cerniera e un’immensità di libri è comparsa sopra il tavolo nella sala dell’incontro.
Il piacere di sentirlo mentre ne estraeva a caso uno per volta e ne parlava con gioia e competenza, unendo la profondità di tante citazioni alle sue profonde riflessioni unendo la piacevolezza di battute brillanti e allegre. Un’armonia di pensieri in scarpe da ginnastica e giubbotto di pelle con due occhi scintillanti immersi nell’infinito. Il resto della serata è stato un susseguirsi di abbracci e baci grazie ragazzi e grazie Prof.
Baci a tutti🥰🥰🥰
Lorenzo Caleri
Venivo da un periodo di quasi 2 mesi dove sono stato spesso via per lavoro e quando ero in azienda avevo sempre troppe cose da fare. Ma capita questa occasione non molto distante da casa e mi sono detto: perché no?
Ho organizzato i miei impegni in modo da poter essere a Vicenza la sera del 18, all’inizio pensavo di rientrare a casa finita la serata ma poi sono arrivato alla conclusione di approfittare per vivere fino in fondo il momento, così mi sono fermato anche la notte.
E’ stata una scelta stupenda, conoscevo pochi compagni così ne ho conosciuti di altri, ma la cosa che più mi ha fatto vibrare è stato il fatto che pur essendo poco conosciuto (non sono certamente tra i più attivi del gruppo) ho avuto la sensazione di essere in mezzo ad amici di lunga data, scoprire le tante cose che ci accomunano pur con tutte le differenze che ci contraddistinguono.
Sensazioni che si sono collegate spontaneamente con l’intervento del professore, dove da relatore non stava sopra di noi ma in mezzo a noi allontanando la differenza dei ruoli, interagendo con il pubblico senza situazioni di disagio per alcuno, il tutto in una spontaneità disarmante.
Avevo la sensazione che il mondo al di fuori di quella sala non esistesse più!
Situazione confermata poi al tavolo della pizzeria dove ancora una volta il professore è in mezzo a noi, si siede con noi a parlare della nostra accademia, degli argomenti trattati come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
Ho lasciato Vicenza prima degli altri compagni perché avevo la mente proiettata ai miei impegni, ma non era accompagnata dal mio cuore, lui da lì non si era mosso.
Michele Zambon
Una borsa piena di libri…
I sorrisi che ho incontrato a Caldogno sono il ricordo più bello che porto sempre con me!
L’incontro in una birreria con il profumo di pizza e il sapore di birra si è sposato benissimo con l’arrivo del Professore in giacca di pelle e pantaloni dì jeans.
Appoggiata su un tavolo c’era una borsa sportiva misteriosa.
Ad un certo punto della serata, il Professore ha riversato sul tavolo una marea di libri e leggendo stralci da libri di filosofia, e spaziando tra fisica quantistica, Pinocchio, la Bibbia e molti altri, ci ha portato in un mondo parallelo e magico!
Mi sono sentita avvolta dalla presenza di amici e ricercatori, come dice il Prof. e sembrava di essere a lezione.
Serate così nutrono l’anima e per questo Vi ringrazio tutti!
Un grande abbraccio!
Patrizia Parravicini
“Leggerezza”
Arrivare in albergo, scendere dalla camera e incontrare il sorriso di Lorenzo e man mano, di tutti gli altri.
Tanti abbracci, incroci di sguardi, di parole, voglia di conoscersi dal vivo e non solo attraverso i messaggi o gli interventi durante le lezioni.
Ricchezza di mondi che si incrociano.
E poi arriva la sera, con il prof in giacca di pelle, uno di noi, lo salutiamo, tutti un po’ spiazzati, ridendo
Altre persone, stiamo vicini tra noi anche se ci mescoliamo con gli altri Si respira attesa.
Il prof inizia. Ha una borsa piena di libri, di vite e pensieri di persone che non ci sono più ma che hanno scoperto o intuito il senso del loro essere e che lo hanno tramandato a noi.
Applausi, tanti applausi, felicità.
Lauretta Baschirotto
Un’esperienza entusiasmante a cominciare dal viaggio,in auto con i mie compagni , Rolando,Stefano e Maria.
L’arrivo in albergo, l’incontro con gli altri compagni,sorrisi, abbracci come vecchi amici che non si vedono da tempo, ci riconosciamo!
E poi in birreria,altri compagni ma anche sconosciuti, ma per quanto?
Pochi secondi,due chiacchiere ed è gia empatia, stare bene insieme.
La sorpresa, Valerio versione casual, uno di noi in mezzo a noi, tante persone, bellissima serata con i suoi più cari amici,i libri.
Calda atmosfera, energia alle stelle che ci accompagna nel dopo serata, il giorno dopo a spasso per Vicenza, nel viaggio di ritorno e per giorni ancora. Grazie!
Andrea Stano
Una serata veramente speciale quella a Vicenza
Trovarsi riconoscersi sentirsi in una comunione di sentimenti . La certezza di essere sulla strada giusta , sentire la bellezza dell’anima .Grazie a tutti e soprattutto al Prof che ci ha dato questa possibilità di incontrarci e di aprire il nostro sentire. Vi voglio bene ❤️
Loredana Salvaterra
“La grande emozione”
È come la lunga attesa del gioco preferito è agognato da bambini, è come l’attesa è la scoperta del primo bacio dell’Amore, è come l’arrivo di un figlio dopo almeno 9 mesi di attesa.
A Caldogno è stato proprio così, vedere, abbracciare, ascoltare, sentire le anime che hanno fatto assieme a te un percorso di oltre un anno e mezzo.
Da allora tantissimo è cambiato, io sono diverso, ritengo una migliore versione di me stesso, in continua ricerca ed evoluzione.
Tutto ciò è molto vicino al cuore ed io voglio chiamarlo amore.
Grazie amiche ed amici per queste emozioni, per questo percorso … per esserci! 🔝❤️
Luca Avino