Nessuna descrizione di Federica può sostituire Federica

Pratica del Koan

C’era una volta una bambola dai lunghi capelli d’argento, gli occhi verdi e le guance rosa. Indossava un abito a quadretti bianchi e blu. Ai piedi portava due candide scarpette, dalle quali sbucavano i calzini quasi dello stesso colore.

Aveva una gran voglia di camminare per abbracciare le bambine che avrebbe incontrato per caso, durante il suo viaggio verso casa. Ne ha visti di volti sorridenti che la accoglievano a braccia aperte.

Un giorno venne rapita dalle sofferenze della vita, che la relegarono in un angolo sperduto del mondo. Nessuno poteva ritrovarla a meno che lei non volesse essere ritrovata.

Chi è Federica? La nostra bambina interiore. Chi l’ha conosciuta da piccola non può ignorare il suo richiamo. Non è sempre un richiamo di gioia: spesso porta un pochino di dolore, un dolore celato per molti anni, volutamente dimenticato. Ma la gioia che porta Federica al nostro cuore è sempre l’abbraccio di quella bambina che chiedeva attenzioni, amava giocare in compagnia e spensierata cantava una dolce melodia.

Chi si ricorda Fra Martino? La cantiamo insieme?

Rosanna Beccalli e Laura Ermacora

2 commenti

  1. È L unica bambola che ricordo ..e che delusione quando dopo un po di tempo che era stata lasciata i un armadio mi sono accorta che io ero cresciuta e lei no …camminavamo per casa ai primi passi mano nella mano …bellissimo ricordo …grazie

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brezza.laura@yahoo.it

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