
“La scienza sa, ma non sa il senso del suo sapere.”
Karl Jaspers (1883-1969)
Immanuel Kant sosteneva che tutte le idee della ragione possono essere ricondotte a tre classi fondamentali: idea dell’anima come unità assoluta dei fenomeni interni; idea del mondo come unità assoluta dei fenomeni esterni; idea di Dio come unità assoluta di tutti gli oggetti del pensiero. Quindi, in sintesi, psicologia, cosmologia e teologia. E’ poi molto interessante la visione che Kant aveva della scienza, che si scontra con il razionalismo e l’empirismo: la scienza deriva dall’esperienza ma, alla base dell’esperienza, ci sono dei principi inderivabili dall’esperienza stessa, quindi innati. La scienza di conseguenza è la “somma” di esperienza e principi sintetici a priori. Nella creazione dei modelli scientifici vengono utilizzati i seguenti principi filosofici: il principio di osservabilità, il principio di semplicità, il principio di significato fisico, il principio di causalità, il principio di rigidità della teoria. I principi filosofici creano un “modello del pensiero scientifico” e plasmano il paradigma della dimostrazione scientifica. La filosofia è stata per prima ad indagare sulla natura oggettiva della relatività dello spazio e del tempo, che è una conseguenza della relatività simultanea. Essa è stata anche la prima ad esaminare la questione della connessione delle geometrie astratte con il mondo reale. Ma la filosofia sarebbe desueta… La filosofia, a differenza della scienza, è un percorso veritativo, e infatti Hegel scriveva: “La scienza non ha a che fare con la verità, ma con la certezza. Poiché la certezza implica il corretto rispecchiamento conoscitivo di porzioni limitate della realtà e non la “omnitudo realitatis”. La filosofia e la scienza non solo hanno un oggetto di studio diverso ma anche un metodo diverso: la ragione dialettica per la filosofia e l’intelletto astratto per la scienza. L’equivoco di fondo è che la filosofia sia teorica, quando invece è eminentemente pratica, perché è un sistema di vita prima di essere un sistema di pensiero. Essa si propone di formare gli animi attraverso un lavoro su se stessi, che coinvolge non solo il pensiero, ma anche l’immaginazione, la sensibilità e la volontà. E’ la scienza ad essere teorica.
David Sebastiani
Suggerimento di lettura: Karl Jaspers – La filosofia dell’esistenza