
Atlante era un Titano della mitologia greca che venne punito da Zeus. Dopo una lunga guerra, fu condannato a reggere il mondo e il cielo sulle sue spalle. Da questo mito deriva il nome attribuito al noto libro di geografia, che tutti abbiamo avuto in casa per avvicinarci a conoscere il nostro amato universo.
Atlante, il Titano, fu protagonista di una delle fatiche di Ercole. Cercò di fargli reggere il cielo promettendo di raccogliere per lui i pomi d’oro. Era padre di molte stelle, era noto come uomo saggio e come fondatore dell’astronomia. Non è un caso che la sua statuaria presenza sia in molte biblioteche storiche: per citarne una importante, lo si può ammirare al museo Archeologico Nazionale di Napoli.
A volte sentiamo la fatica e il mal di vivere. Sentiamo tutto il peso sulle nostre spalle… lasciamo che emozioni negative e condizionamenti ci influenzino e non troviamo vie di uscita. Cercando le risposte dentro di noi, seguendo il vento, a volte scopriamo che la via da percorrere non è necessariamente quella del sacrificio oppure la più difficile. Possiamo agire, un passo dopo l’altro, seguendo il nostro intuito, che spesso suggerisce la situazione a noi più congeniale, quella che possiamo e sappiamo affrontare.
Monica Brunettini