
Io non sono io,
sono colui che cammina accanto a me, senza che io lo veda;
che a volte sono lì per vedere e che a volte dimentico.
Colui che tace, sereno, quando io parlo;
colui che perdona, dolce, quando io odio,
colui che passeggia, là dove non sono;
colui che resterà qui, quando io morirò.

Grazie di cuore Dante! Le tue parole toccano il cuore e raggiungono l’anima. Io sono le due facce della stessa medaglia. Per vederne una, accolgo necessariamente l’altra. Io sono, grazie a cio’ che non sono! Un abbraccio grande!
Complimenti, poesia meravigliosa
Bellissima! Grazie Dante!
Dante, grazie! Tu sei. E questo che conta. E’ L’essenza che ci contraddistingue.
Ti ringrazio per essere qui con noi, anima eletta.
Grazie Zio Dante per quest’ ultimo prezioso pensiero che ci hai lasciato… Veronica
A colui che era già qui, quando nascerai;
a colui che ripercorrerà i passi, la dove non è mai stato;
a colui che proverà ancora il perdono, la dolcezza e l’odio;
a colui che ascolterà ancora, serenamente, le sue parole;
a colui che dimenticherà ancora ciò che a volte vedrà;
a colui che resterà celato ad ogni tuo passo,
Tu sarai sempre Tu.
Grazie Dante, sarà bello ricordarci.