
Tutti conosciamo la casa degli specchi dei Luna Park. Immagino la nostra essenza come un raggio di luce che entra attraverso una feritoia all’interno di essa, colpisce il primo specchio e lì inizia la sua prima deformazione; rapidamente rimbalzerà su tutti gli altri specchi generando continue deformazioni. Ognuna di esse potrebbe essere vista come una delle nostre tante maschere, che a rotazione indossiamo tutti i giorni, o anche come le nostre personalità parziali. Immaginando che la nostra personalità sia la casa degli specchi di un Luna Park, per riscoprire la nostra essenza, cioè la luce che è penetrata al suo interno, bisognerebbe ricostruire a ritroso le tante deformazioni da essa subite a causa degli specchi partendo dall’ultima fino a risalire alla prima: a quel punto avremo la possibilità di liberarci di tutte le nostre maschere, supereremo la frammentazione delle personalità parziali e rientreremo all’interno di questo raggio di luce che è la nostra essenza. In quell’esatto momento avremo rincontrato noi stessi, il nostro IO vero ed immutabile.
David Sebastiani
Ciao David, prendendo spunto dalla tua riflessione mi verrebbe da dire che nella nostra vita ci troviamo perennemente davanti a uno specchio! Le persone che incontriamo e che alle volte ci sembrano ostili sono in verità dei maestri. Esse non fanno altro che riflettere quella parte rigida di noi stessi che molto probabilmente dobbiamo sciogliere per raggiungere quel nostro Io vero e immutabile.
Grazie Davide, essenziali e chiarissimo, grazie per il tuo articolo condiviso.
Comprendere questo ci porta a noi stessi, all’equilibrio, al benessere. Ti ringrazio per questa semplice, efficace e preziosa spiegazione delle personalità.